Ok, ora lo sanno davvero tutti.
Manca un anno esatto all’applicazione del nuovo Regolamento Europeo n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali (GDPR). Con esso, arriveranno diverse novità per la privacy rivolte sia a persone fisiche che ad aziende, alcune delle quali saranno affrontate anche da diversi post di questo blog.
Ci premeva dirvi una cosa.
Si sa, di solito con l’arrivo del nuovo millennio arrivano (ahimè!) anche i profeti di sventura. E poiché questo che sta per arrivare è in sostanza l’anno 1000 della privacy in Europa, fioccano già da ora in rete gli anatemi sulla fine della privacy “così come lo conosciamo“.
Senza voler fare riferimento a nessuno in particolare (ciascuno di voi ha internet e la possibilità di verificare con qualsiasi motore di ricerca cercando “GDPR notizie“) gli articoli ed i contenuti web sul tema oggi suonano, fatte salve alcune trovate maggiormente sfumate, più o meno così:
ATTENZIONE ATTENZIONE
UN ANNO ALLA PARTENZA
IL GDPR STA ARRIVANDO
PREPARATEVI!
E VOI, AZIENDE (notare il vocativo, ndr.)
TEMETE LE SANZIONI DEL GARANTE, PERCHE’ NON SIETE PRONTE
SIATE RAPIDE AD ADEGUARVI SULLE VIE DEL GDPR
…CHE LA PRIVACY SIA CON VOI!
Ora, a parte l’ultima frase che vi posso concedere sia più frutto di un’enfasi spontanea visto il tono “apocalittico” dei vari contenuti presenti in rete, noi vi vogliamo -semplicemente- confortare: basta con il conto alla rovescia sul GDPR, tirate su la testa, uscite dal coro degli oranti sventura, fate un respiro ed iniziate a guardarvi attorno.
La privacy è un valore, un diritto fondamentale dell’uomo, tutelato ai più alti livelli da strumenti giuridici potenti e mirati, attivi sia sul piano nazionale che comunitario.
Ma la privacy è anche un processo, e come tale richiede i suoi tempi.
Un anno, benché non sia tanto, è comunque un periodo di tempo più che sufficiente: sta a voi decidere se sia o meno tempo di qualità ed attivarsi per intraprendere un processo di adeguamento che qualcuno di voi avrà già iniziato nel 2003 con il Codice Privacy (D.lgs n.196/2003) e che qualcun altro dovrà iniziare “da zero”.
Noi siamo sempre pronti a continuare il percorso intrapreso su questo tema o ad iniziarne uno del tutto nuovo, insieme con voi.
Per essere compagni di viaggio insieme, vi chiediamo soltanto una cosa: abbiate un atteggiamento positivo e costruttivo di fronte al processo della privacy e scoprirete insieme a noi come adeguarsi alla normativa del GDPR possa essere anche un vantaggio strategico non indifferente per il vostro business.
A presto!
(…prima dell’anno prossimo, si spera…)